Sentire

Dipingere e disegnare la natura per connetterci profondamente alla parte che sente il bisogno di essere vista e riconosciuta.

L'arte come mezzo per vivere dentro ad un colore e ad una dimensione onirica, simbolica, magica, inafferrabile come il vento.

Segreti

Dentro le pagine del nostro diario ci sono pagine che custodiamo e non vogliamo far vedere al mondo.

Il nostro Sketchbook o Quaderno degli schizzi, contiene esperienze molto preziose, dove non deve esserci la necessità di piacere agli altri, dove ci concediamo la libertà di sbagliare, di non essere come ci vogliono gli altri o come noi vorremmo farci vedere agli occhi degli altri.

Spesso il problema è il giudizio, la paura di essere giudicati come incapaci.

Siamo noi per primi che giudichiamo il nostro disegno o dipinto.

Ma, siamo davvero noi a trattarci in modo così severo e volere da noi delle cose che sono forse molto distanti dalla capacità che abbiamo in quel momento che andiamo ad affrontare qualcosa di nuovo?

Sicuramente i primi passi sono incerti, si cade pure.

Ma, poi il bambino ci prova ancora fino a trovare un suo modo personalissimo di camminare.

Imparare cose nuove inevitabilmente porta la frustrazione, che non è piacevole come sensazione, ma fa parte del percorso da intraprendere.

Le "cadute" disegnate o dipinte sono sotto i nostri occhi, vengono viste da noi, cerchiamo di essere clementi con noi stessi, ricordando che tutto ciò e naturale ed umano.

Espressione di noi

Possiamo esprimerci in molti modi dipingendo e disegnando.

Possiamo ritrarre un soggetto dal vero, rincorrendo l'ideale di diventare uno smartphone.

Possiamo essere essenziali e cogliere dei bagliori di quel che è la realtà, rilassandoci e facendo trapelare le nostre emozioni.

Possiamo interpretare quel che vediamo tramite il filtro della nostra fantasia.

Possiamo creare dipingendo e disegnando, utilizzando la nostra memoria visiva.

Possiamo dipingere e disegnare, lasciando andare la nostra l'immaginazione, non riferendoci a nulla di esistente o molto lontano dalla realtà.

Possiamo, esprimere solo emozioni, attraverso macchie e segni.

Possiamo scegliere di disegnare e dipingere, osservando una foto.

Possiamo copiare una dipinto di un artista.

Possiamo vari mix di tutto quello che ho elencato e sicuramente si possono aggiungere anche altre modalità.

Il nostro essere, la nostra personalità si esprime attraverso l'arte.

Il piacere agli altri o il piacere a noi stessi?

Troviamo la via del piacere a noi stessi o meglio scoprire quello che ci piace fare di più.

Agire con varie tecniche e sperimentare cose che crediamo non siano a noi gradite, può sorprenderci.

L'immaginazione, spesso fa cattivi scherzi.

Quindi io suggerisco, di fare anche esperienza di cose che sembrano e ci immaginiamo molto distanti da noi, potremmo aprirci nuove vie, inaspettate e fonte di rinnovamento.

Usiamo; il facciamo, realizziamo, al posto del "potremmo" le parole sono importanti, anche le parole sono espressione del nostro pensiero e della nostra essenza.

Lasciar fluire

Spesso c'è la paura, il terrore di sbagliare, forse potrei usare un altro vocabolo, non creare qualcosa di bello e perfetto?

Correggere, cancellare, per poi spesso ripetere sempre la stessa linea non diritta.

Lasciala, non negarla, guardala e tieni traccia per non ripetere quel che vorresti non aver compiuto.

Il processo, il percorso fatto, le strade che ti hanno portato al risultato sono interessanti.

Non fare resistenza e vedi dove quella linea che reputi non voluta vuole portarti.

Forse ti apre la strada a qualcosa di nuovo.

Lascia fluire...esci dagli schemi che ti sei costruito o ti hanno imposto per fare di te una brava bambina o bambino.

Sperimenta volutamente la linea che la tua mano a voluto esprimere o altrimenti esercita la mano a muoversi in modo coordinato al tuo occhio o al tuo pensiero.

Non farti bloccare, dalla tua mente giudicante.

Continua, provando e riprovando, ma non cancellare.

Sperimentando...

uscendo dalle righe? forse ...

Non farti bloccare nemmeno da mille domande, fa che le domande siano degli spunti e dei suggerimenti.

Vedi le cose da un altro punto di vista.

Forse è il voler essere perfetto il problema, che ti blocca e ti ferma e ti fa cancellare una tua azione, che poi si ripete?

mmmhhh...Acqua

Attraverso l'esplorazione dei tanti modi di esprimersi. Ieri c'è stato un incontro, il tema era l'acqua.

È stato interessante: pioveva.

Ma come entrare nell'acqua in modo metaforico?

L'acqua è emozioni, creatività.

Lasciarsi trasportare dal flusso, senza paura.

Siamo tutti diversi, ma siamo tutti esseri umani.

Ognuno ha il suo personalissimo modo di rappresentare, creare.

Per creare qualcosa è importante superare la paura di non essere all'altezza.

Tornare bambini per darsi il permesso di essere imperfetti ed entrare in quel elemento che può cullarci e farci pasticciare, sporcare una pagina nuova, buttarsi in quel mare di emozioni senza il giudizio di non poterlo fare perché dobbiamo fare gli adulti responsabili, dritti e inquadrati nella perfezione sterile e assettica del tutto a posto e sotto controllo.

Scegli di entrare nell'acqua, per incontrare la quiete o anche la tempesta, entrare in questo elemento vuol dire anche lasciarsi trascinare, abbandonare un porto sicuro per incontrare nuovi orizzonti.

Immersione nel essere

Riuscire a immergersi nel colore e nelle forme, stando con se stessi, nella tranquillità di una mente calma e silenziosa, sono attimi di felicità.

Ci sono molti modi di essere, riuscire a comprendere quello che ci fa star bene, trovare la propria dimensione è una fortuna? Mmmh... chi cerca trova, se non ti avventuri nel cercarla, difficilmente la troverai.

Nella vita può succedere di perdersi.

Ci sono le false promesse di felicità.

Né è pieno e zeppo il mondo.

L'arte in generale può darti moltissimo, può aiutarti a trovare quella dimensione che ti appartiene.

Per ognuno è qualcosa di diverso.

Può essere condivisa, puoi far vedere la tua anima, ma non per forza è approvata o apprezzata da tutti.

La paura di non piacere è una delle porte e delle strade pericolose dove ci si può perdere.

Il lato positivo, potrebbe essere accrescere le proprie abilità tecniche, che sono gli strumenti per poterci esprimere in modo più efficace e soddisfacente e mettersi in gioco, in territori sconosciuti.

Sono avventure, modi di essere diversi, che talvolta crediamo non ci appartengano, per scoprire poi, che ci fanno bene e sono la nostra terra.

A cosa serve un diario di viaggio con colori ed inchiostro

Una pagina semplice con prove colore, per esercitare la mano e per conoscere i colori.

Per uscire dalla gabbia o dall'immobilità.

Un suggerimento per chi desidera esprimersi con l'arte, lo pensa, ma non agisce; è iniziare dipingendo ogni giorno in un diario.

Poi, si può scegliere se rimanere a fare diari di viaggio oppure scegliere nuove avventure.

Il diario è un ottimo mezzo, per dedicarsi alla sperimentazione e conoscersi attraverso l'arte del colore e del segno grafico.

Comprendere che attitudine abbiamo, cosa ci piace di più, chi siamo.

Platano

Propositi 2024

Il mio desiderio per il 2024 è proporre molte attività nel diario di viaggio. Una proposta è già al completo, ma quest'anno organizzerò moltissimi viaggi con acquerelli ed inchiostro, con il desiderio di vivere quella nostra parte più sensibile che si esprime attraverso l'arte. Mi dedico pure a fare qualche video e per chi non si può muovere fisicamente, farò pure qualcosa nel virtuale.

sul canale youtube

https://youtube.com/shorts/HmSpoORG0Rk?si=pHnlJYEpulBw2Zfe