venerdì 1 marzo 2024

Segreti

Dentro le pagine del nostro diario ci sono pagine che custodiamo e non vogliamo far vedere al mondo.
Il nostro Sketchbook o Quaderno degli schizzi, contiene esperienze molto preziose, dove non deve esserci la necessità di piacere agli altri, dove ci concediamo la libertà di sbagliare, di non essere come ci vogliono gli altri o come noi vorremmo farci vedere agli occhi degli altri.
Spesso il problema è il giudizio, la paura di essere giudicati come incapaci.
Siamo noi per primi che giudichiamo il nostro disegno o dipinto.
Ma, siamo davvero noi a trattarci in modo così severo e volere da noi delle cose che sono forse molto distanti dalla capacità che abbiamo in quel momento che andiamo ad affrontare qualcosa di nuovo?
Sicuramente i primi passi sono incerti, si cade pure.
Ma, poi il bambino ci prova ancora fino a trovare un suo modo personalissimo di camminare.
Imparare cose nuove inevitabilmente porta la frustrazione, che non è piacevole come sensazione, ma fa parte del percorso da intraprendere.
Le "cadute" disegnate o dipinte sono sotto i nostri occhi, vengono viste da noi, cerchiamo di essere clementi con noi stessi, ricordando che tutto ciò e naturale ed umano.



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