mercoledì 30 luglio 2014

Inventario napoletano

III Urban Sketchers Workshop a Napoli, 5 – 8 giugno 2014

con Simo Capecchi, Federico GemmaNina Johansson e Caroline Peyron
Il primo giorno del workshop, in allegra compagnia (eravamo circa in 32 Urban Sketchers provenienti da diversi paesi europei, un bel potpourri) ci siamo recati al Museo Nitsch, dove abbiamo potuto vedere come realizzava il suo sketch Nina Johansson, sulla terrazza del tetto con una vista veramente molto d’effetto.
Il picnic con i bei sacchetti colorati è stato un bel vedere e un buon mangiare.

Finalmente dopo mangiato ho iniziato a fare qualche disegnetto, almagazzino del museo di Capodimonte con Caroline Peyron, cercando il disordine.



Il giorno dopo, la mattina di venerdi 6 giugno con Federico Gemma siamo andati al Museo di Zoologia.




Museo Archeologico, venerdì 6 giugno nel pomeriggio, con Caroline Peyron. Tutto di statue pieno.





Venerdì 6 giugno alla sera al Riot Studio - Quadri viventi e live sketch performance - in scena Gaetano Coccia Francesco O. De Santis Antonella Parrella
Caravaggio e i Caravaggeschi
con Caroline Peyron e Simo Capecchi che facevano degli schizzi veloci degli attori in scena e tutto il gruppo del workshop tra gli spettatori che facevano lo stesso sui loro carnet di viaggio, qui sotto i miei schizzi.



Alla mattina di sabato 7 giugno con Simo Capecchi nel Cimitero delle Fontanelle.
Il cimitero accoglie 40.000 resti di persone, vittime dell’epidemie di peste nel 1656 e di colera 1836. In questo luogo si svolgeva un particolare rito, detto delle anime pezzentelle, che prevedeva l’adozione, da parte di una famiglia di un cranio (detta capuzzella), al quale corrispondeva un anima abbandonata.Si vedono capuzzelle in piccoli “tempietti”,di varia foggia, con scritto il nome della famiglia che l’aveva adottata e qualche offerta, nella speranza di avere qualche grazia.


Sabato 7 giugno al pomeriggio con Nina Johansson a Piazza Montesanto,  piccole vignette per descrivere un luogo nel primo sketch e un edificio con a lato degli elementi dello stesso visti più nel dettaglio, nel secondo.




Domenica 8 giugno alla mattina con Simo Capecchi ai Quartieri Spagnoli.


mercoledì 16 luglio 2014

Ferrara Festival 2014

Maratona di sketch a Ferrara il 9-10-11 maggio 2014, organizzata dall’associazione autori di viaggio. Una cittadina molto suggestiva, tante persone che disegnavano, circa 135 sparse un po dappertutto.



Arcidiocesi di Ferrara e Comacchio - Curia Arcivescovile, sabato 10 maggio.



piazza Savonarola e palazzo Roverella sempre sabato.


 Domenica 11 maggio, sala del tesoro e giardino al palazzo Costabili e museo archeologico nazionale di Spina. C'è stata una visita guidata e la stanchezza si è fatta sentire prepotentemente.

Dopo una breve visita a palazzo Schifanoia e dopo il pranzo, palazzo dei diamanti per vedere la mostra di Matisse.


E' stata una bella esperienza, una cittadina  molto suggestiva, tante persone che disegnavano, molte veramente interessanti e brave. Mi auguro di avere altre esperienze di questo tipo. Farò di tutto per ritrovarmi in questo tipo di situazione.

Asciugandomi i capelli sotto il casco

Un ottimo momento per fare un po’ di pratica di disegno dal vero, in totale tranquillità. Il bagno è stato per me più di una volta il mio modello e protagonista.




Non tutti i mali vengono per nuocere...

Una piccola distrazione e i primi di marzo del 2014 ho tamponato una macchina con lo scooter. Questo incidente mi ha costretto seduta per lungo tempo, per passare il tempo navigavo su internet e ho trovato e conosciuto gli Urban Sketchers, qui di seguito il manifesto che si trova nel gruppo Facebook:
1. Disegniamo sul posto, all’aperto o al chiuso, catturando ciò che vediamo con la diretta osservazione
2. I nostri disegni raccontano la storia di ciò che ci circonda, dei luoghi dove viviamo e di quelli dove viaggiamo
3. I nostri disegni sono una registrazione del tempo e dello spazio
4. Siamo fedeli alle scene che osserviamo
5. Utilizziamo ogni genere di strumento e preserviamo il nostro stile individuale
6. Ci sosteniamo a vicenda e disegnamo insieme
7. Condividiamo i nostri disegni online
8. Mostriamo il mondo, un disegno alla volta.
Un po’ depressa per la distorsione al piede ma entusiasta e contenta di disegnare con questo rinnovato interesse per tutto ciò che mi circonda. Ho acquistato immediatamente un Moleskine con carta aquerellabile  e ho iniziato a riempirlo  di disegni con un pennarello Sukura 0,2 e o,5.