Questo mio schizzo all'antico caffè San Marco a Trieste. Lo Condivido di nuovo questo ricordo, mi stupisco quanto sono lontana da quel stare al mondo.
Intendo dire, che è come se ora ci fosse un altra persona, che disegna?
Mhhh...son sempre io.
Ma, ora ho la necessità di esprimere emozioni.
Forse non riesco a controllare a tenere per me, una parte più emotiva e semplice di me stessa?
Una parte indifesa, ma più vera?
L' espressione artistica necessaria; è un bisogno primario per certe persone.
Io faccio parte di quella fazione.
Che possa piacere o meno quel che realizzo, poca importa lo faccio.
Ci sono molti modi stare al mondo.
Sarà che ci sia la necessità di essere visti e accettati per quel che si è?
Tante sono le motivazioni per disegnare e dipingere.
è molto bello invece, hai reso i personaggi cone due tratti di matita e due pennellate due.
RispondiEliminasi cambia ogni sette anni, cambiamo tutte le nostre cellule, cambiamo gusti culinari, musicali, sessuali, il nostro modo di porci (non nel senso del suino) al mondo e non cambiamo modo di disegnare?
ma anche alessandra "emotiva" ci regala cose diverse ed interessanti.
saluti.