Ricordo il momento in cui dipingevo sensazioni di questo tipo.
Momenti in cui il mio essere soffriva moltissimo.
Percepivo una Alessandra di un certo tipo; molto sensibile.
Erano momenti in cui mi accorgevo come l'universo mi mandasse segnali di come noi tutti siamo collegati uno con gli altri, in un modo che noi umani non abbiamo la capacità di capire.
Ora non sento più quella lacerante sofferenza, ma le cose non son cambiate.
Gli incontri casuali, continuano ad esserci.
Sono solo cambiate le sensazioni.
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